Sia che la indossiamo con una gonna, con un pantalone o un jeans, la camicetta conferirà sempre quel tocco di eleganza e stile in più al nostro look!
“La camicia serviva per distaccare il corpo nudo dagli altri vestiti, facendo da scudo verso pelli insufficientemente lavate.”.
Questa è stata la prima funzione della camicia nella storia, una concezione ben lontana rispetto alle nostre docce quotidiane e al nostro essere sempre ben puliti e profumati. Era in lino, e non doveva essere visibile a nessuno.
Grazie a Christian Dior, negli anni 40, la camicetta diventa un capo al femminile seducente, aderente e scollato, in grado di esaltare le forme conferendo allo stesso tempo praticità e sensualità al look. Se Dior utilizzava metri e metri di stoffa per le sue creazioni, gli anni 40 sono anche il periodo del secondo dopoguerra e chi non poteva permettersi tessuti pregiati, utilizzava ciò che aveva per confezionare vestiti e non dover fare rinunce.
Negli anni 50, la moda e le pin up riportano in auge la camicetta indossandola in modo seducente allacciata in vita, abbinata a short o a gonne a ruota ampie e arricchita da un foulard annodato tra i capelli o al collo.
Qualunque stile scegliate, la camicetta renderà sempre più ricercato e interessante il nostro outfit!
Soprattutto se leggera, con una manica a sbuffo (possibilmente corta), indossata dentro ai pantaloni o alla gonna, ci renderà più in “stile” rispetto ad una semplice maglietta.