E’ iniziato il Summer Jamboree, festival musicale internazionale incentrato sulla cultura e sulla musica degli anni quaranta e cinquanta. Durante il giorno, al bagno “il Mascalzone” c’è sempre musica e si può ballare tra un bagno e un mojito.
In questa atmosfera non può certo mancare la camicia Hawaiana!
La camicia Hawaiana è frutto di un mix culturale, infatti nei primi del ‘900 sono tantissimi gli immigrati filippini, giapponesi, cinesi e portoghesi che lavorano nelle piantagioni delle Hawaii. L’unione fra le radici hawaiane, lo stile occidentale e le diverse culture è l’origine della “aloha shirt“.
Il taglio ricorda quello della palala, camicia in cotone pesante utilizzata nelle piantagioni. Il tessuto originale era il Kabe crepe utilizzato dai sarti cinesi e giapponesi per il kimono da donna, mentre il modo di indossala richiama quello del barong tagalong, una camicia di mussola filippina che si porta fuori dai pantaloni. I colori accesi sono di ispirazione hawaiana e vengono ripresi dalla Kapa, un tradizionale vestito hawaiano realizzato con un tessuto ricavato dalla corteccia del gelso e tinto di rosso o giallo utilizzando bacche e frutti, infine le fantasie floreali riprendono quelle dei parei tahitiani.
Il successo è dovuto all’arrivo del turismo Americano sulle isole, c’era chi ordinava la camicia per sè e per portarla come regalo agli amici una volta rientrati dalle vacanze.
Nel 1935 il sarto Musa Shiya pubblicò un annuncio sul giornale Honolulu Advertiser che recitava: “camicie aloha, alta sartoria, bei disegni, colori vivaci”.
L’anno dopo Ellery J. Chu registrò il termine “aloha shirt”, facendolo dipingere sulle vetrine del suo negozio di moda ad Honolulu.
Sempre in quegli anni aprirono le prime fabbriche di camicie hawaiane: Kahala Sportswear, Kamehameha e la Royal Hawaiian Manufactiring Company.
La camicia Hawaiana ha avuto un successo straordinario dagli anni ’40 ai ’60, complice l’aumento del turismo e il fatto che venisse indossata da tutti: atleti, soldati, attori, musicisti, gente comune.
Negli anni ’80 l’uomo icona di questa camicia era Tom Sellek che interpretava Magnum PI.
Ebbe poi un declino, fino a tornare di moda qualche anno fa.
La certezza è che la camicia hawaiana è il capo must-have dell’estate e soprattutto del Summer Jamboree.