Fantastici i pois: versatili e spiritosi, belli, eleganti e giocosi allo stesso tempo… mettono di buonumore!
Io, personalmente, li ho sempre associati agli anni ’50… e invece no!
In epoca medievale non vennero apprezzati, disegnare pallini in modo equidistante senza l’aiuto di macchine era impossibile e le piccole macchie irregolari venivano associate a malattie come il morbillo o ad altre infezioni della pelle.
I pois si affermano negli anni della Polka, soprattutto tra il 1840 e il 1890. Cappelli, cravatte, gioielli, abiti.. la polka e i pois sono ovunque! Poi la polka passa di moda, ma i pois restano.
Se negli anni ’20 del secolo scorso la tendenza si affievolisce, ma negli anni ’30 la fantasia pois raggiunge il suo apice!
Riappaiono sete e chiffon movimentati da pois piccoli e delicati su sfondo nero, blu o rosso ad avvolgere la silhouette del tempo, morbida e fluente.
Anche i personaggi della fantasia li adottano come segno distintivo, come Minnie Mouse che nel 1928 fa il suo ingresso nel mondo Walt Disney.
Negli anni ’50 i pois diventano il simbolo della felicità e della prosperità, caratteristici di quell’epoca. Conquistano tutti e stilisti come Cristian Dior e Jacques Fath li utilizzano nelle loro creazioni. Le curve di Marylin Monroe sono sottolineate da Pois nel film “the Seven Year Itch”.
E poi… ci basti pensare alle Pin Up!!