Ad ottobre sono stata al Next Vintage Belgioioso, un viaggio nel tempo nei saloni del Castello attraverso capi e oggetti che rappresentano la storia del costume e della moda e quasi alla fine del percorso una borsa di Chanel chiusa in una vetrinetta ha colto tutta la mia attenzione.
Ne chiedo il prezzo: 1.500 € la versione più piccola e 4.800 € la grande.
Ora, per me spendere più di un mio stipendio per una borsa (versione piccola) è un po’ troppo, però il titolare del negozio mi ha aperto un mondo sul fatto che quella che io definisco una borsa è un possibile investimento economico e possedere un modello vintage originale Chanel negli anni potrebbe anche portarmi un guadagno.
La borsa di cui parlo è la Chanel 2.55, un’icona di stile che dal 1955 non è mai tramontata, il cui nome non è nient’altro che la sua data di creazione: febbraio 1955.
Gabrielle Chanel ha sempre creato un abbigliamento elegante, sobrio, ma soprattutto comodo e il concetto della borsa 2.55 nasce proprio su questo principio: un modello di borsa funzionale, elegante che lascia le mani libere per una donna attiva e indipendente. I primi modelli della borsa sono in jersey, all’esterno la pelle, il jersey e la seta che rivestono la borsa sono imbottiti e trapuntati con un modello a rombi per dare corpo, volume e sostegno. La tracolla è a catena e si ispira al portachiavi dei custodi dell’orfanotrofio in cui è cresciuta Coco Chanel. Ha sette tasche: la prima è nella parte posteriore ed è arrotondata come il sorriso della Monna Lisa, da cui viene il suo nome, le altre sei sono all’interno e sono pensate per i biglietti da visita, per le carte di credito, portacipria, una apposta per il lipstick, una è definita segreta ed è chiusa da una cerniera e due più larghe per le lettere. L’interno della borsa è color granata e ricorda l’uniforme indossata da Gabrielle in orfanotrofio.
Un nome, un mito da rimanere immutabile per quasi 60 anni fino a che negli anni ’80 Karl Lagerfeld ci mise il suo tocco e inserì le 2 mitiche C intrecciate e la striscia di pelle intrecciata alla catena della tracolla: questi cambiamenti diedero vita alla Classic Flap o Chanel 2.88.
Per il cinquantesimo anniversario, nel 2005 Karl Lagerfeld reintrodusse l’iconica borsa nel mercato, ma questa volta riproponendo il modello ideato da Coco Chanel con il nome Chanel 2.55 Reissue.
La Chanel 2.88 è disponibile in pelle matelassè, in vernice, in pelle semplice, in pelle martellata, in pelle effetto metallizzato, in velluto, in pelle martellata ad effetto iridescente, in tweed, in pitone, in tessuto ricamato, tweed con charms e in pelle ricamata.
I colori in cui è disponibile questa borsa sono arancione, azzurro, argento, celeste, rosa, giallo, bianco/nero, multicolore, ben lontani dall’amato nero di Mademoiselle Coco!
Una cosa è certa: la 2.55 ha fatto la storia e noi non abbiamo mai smesso di desiderarla, facendola diventare un investimento economico il cui valore è in continua crescita.